Che cosa sarebbe la Gran Bretagna senza il suo tipico senso dell’umorismo. Certe freddure, capaci però di farci ridere, sono tipicamente britanniche e hanno preso vita assieme ai personaggi che le hanno inventate. Spesso e volentieri ricordiamo un personaggio ma non l’attore che lo rappresenta. È così per Benny Hill, Mister Bean, I Monty Python o i protagonisti di Little Britain, insieme al più recente Ricky Gervais ed Il suo The Office. Impossibile non ricordarsi anche della copia anglo-americana più celebre dal tempo del cinema muto Ollio e Stanlio (Laurel and Hardy).
L’umorismo inglese ha un’impostazione unica; nonostante la reputazione di paese molto serio che l’Inghilterra ha, l’umorismo è davvero uno dei tratti distintivi della nazione.
Rimanendo sempre educati e rispettosi, porta un forte elemento di satira mirato all'assurdità della vita di tutti i giorni. I temi comuni includono sarcasmo, insulti, autoironia, argomenti tabù, giochi di parole, allusioni, ed il sistema di classe britannico. Questi sono spesso presentati in modo impassibile che è presente in tutto il senso dell'umorismo britannico. Si raccontano barzellette su tutto e quasi nessun argomento è vietato, anche se la mancanza di sottigliezza quando si discute di questioni controverse a volte è considerata insensibile.
Rendendo la vita ridicola e ridendo di sé stessi, usano lo humor in forma di autoironia e sarcasmo anche per alleggerire i momenti più brutti e infelici della vita.